Sono sempre più numerosi, in moltissime città, i corsi di cucina per bambini. Un modo alternativo per stimolare la loro creatività… e insegnar loro a mangiare meglio.
Se oggi noi adulti stiamo riscoprendo la cucina e le sue gioie, i bambini da sempre non vedono l’ora di poter pasticciare un po’ con gli ingredienti della dispensa, togliendo le briglie alla fantasia. La novità è che, anche per loro, fioccano scuole e corsi di cucina per piccoli chef, in Italia e all’estero.
Corsi di cucina… Scenografici!
Tra le esperienze più scenografiche c’è ad esempio la Cuina per nens (cucina per i bambini) di Eulalia Vargas, un minicorso da seguire – anche solo per un sabato, durante un weekend last minute con mamma e papà – nel cuore del mercato della Boqueria di Barcellona, a pochi metri dalle Ramblas, o, ancora, vi sono suggestivi laboratori di haute cuisine all’ombra della Tour Eiffel come quelli, elegantissimi, dell’Ecole Lenßocirc;tre, nell’omonimo ristorante sugli Champs Elysees.
Ma se i vostri bambini proprio non possono fare a meno di pasta e pizza, l’offerta è vastissima anche in molte città italiane, che si sono velocemente adeguate a quella che sta diventando una vera e propria moda, proponendo baby corsi di cucina di un’ora o in varie lezioni, con personale e attrezzature dedicate.
Milano, Torino, Roma: l’autostrada del gusto
Tra le più note, a Milano c’è la Scuola di cucina Sale ßamp; pepe, con corsi aperti a bambini tra i 6 e gli 11 anni. Per i genitori (ma anche nonni, zii, ecc.) che volessero lavorare con loro, ci sono corsi speciali ‘a 4 mani’, che prevedono la partecipazione di un adulto e di un bimbo da 5 a 11 anni, per un massimo di nove coppie. Vere e proprie sale giochi del gusto, i corsi che coinvolgono i piccoli chef li incoraggiano a esprimere la loro creatività, stimolandone l’inventiva e la fantasia attraverso l’assaggio e la manipolazione degli ingredienti, rivelandosi delle nuove, stimolanti attività ludiche.
Molto conosciuta è anche la proposta di corsi per bimbi di Eataly a Roma: anche in questo caso è possibile partecipare ad un laboratorio giornaliero per soli ragazzi (L’orto in cassetta, Muffin e cake pops e molti altri) o prendere parte agli appuntamenti “In cucina con mamma e papà”.
Più articolate, sempre nella capitale, sono le proposte della Scuola di cucina Anna Moroni, rivolte spesso anche a bambini più grandicelli (8 – 14 anni): ad esempio in quattro mattine (il sabato) si può imparare l’abc del pranzo perfetto, dagli antipasti ai dolci.
Per chi abita nelle vicinanze di Torino, vi è invece l’Officina del gusto, centro di cultura enogastronomica che rivolge anche ai più piccoli corsi di cucina base o tematici: a fine febbraio, ad esempio, sono in programmazione “Magie in cucina – trasformiamo gli ingredienti” e “Dolcetti di Pasqua per i più piccoli”.
Corsi di cucina sì, ma non solo
A Caserta I Cook You affianca ai classici appuntamenti per imparare a preparare i dolci o la pasta, una splendida idea: in occasione delle loro feste di compleanno i bambini possono realizzare l’intero buffet o una simpatica merenda. Un modo nuovo e creativo per festeggiare i piccoli chef!
Tra le proposte più curiose vi è poi la scuola di cucina che vi raggiunge ovunque vogliate: si tratta di Bimbi chef, scuola itinerante di educazione alimentare e cucina per bambini, che ha sede a Brescia ma può arrivare ovunque. La filosofia di questa scuola è semplice: a mangiare bene si impara soprattutto cucinando.
E, infine, non possono mancare le proposte per imparare a cucinare gluten free. Come quella di Aic – Associazione Italiana Celiachia della Toscana, che il prossimo 12 marzo organizza a Firenze un mini corso per bambini dai 5 ai 13 anni per imparare a preparare pizza, schiacciata, cupcakes e tante altre specialità rigorosamente senza glutine.
0 commenti