La presenza di Telefono Azzurro al Giffoni Film Festival conferma ancora una volta la stretta collaborazione instaurata, che si fonda sulla volontà di condurre battaglie comuni su temi che violano i diritti di bambini e adolescenti. A testimonianza di ciò, il lancio del video sulla sicurezza in rete e sull’ uso improprio del web. Un tema che viene trattato con ironia e irriverenza in una clip che vede protagonista la webstar Edoardo Mecca e alcuni bambini e adolescenti del Giffoni. La clip, che potete trovare qui, pone una serie di domande, tra cui “perché c’ è così tanto odio sui social”? “perché ogni volta che mangio volete che faccio una foto”? E ancora bambini che chiedono: “perché pubblicate tante mie foto senza chiederlo?”, perché al bar o al ristorante chattate invece di parlare tra di voi”?
La 47esima edizione del Giffoni rappresenta una nuova occasione per discutere delle azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo all’ interno del consueto spazio affidato Telefono Azzurro, attraverso una serie di attività e incontri con i ragazzi che interverranno all’ evento. L’ obiettivo è promuovere un processo di cambiamento che parta non solo dalla vittima o dal bullo, ma soprattutto da tutti coloro i quali assistono quotidianamente a episodi di bullismo e cyberbullismo on line e nel contesto scolastico.
“Il contrasto al bullismo e al cyberbullismo è per noi una missione e Il Giffoni Film Festival rappresenta un’ occasione speciale, un laboratorio di idee, innovazione e coesione che è di grande stimolo per noi”, ha commentato il professor Ernesto Caffo, Fondatore Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile. “Presentiamo una campagna che è utile a riflettere sul confine tra la vita reale e quella virtuale. Spesso i più piccoli diventano protagonisti inconsapevoli di materiale che finisce sul web, una pratica a cui è necessario porre immediatamente freno”.
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