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Ad Asiago per riscoprire la montagna in settimana bianca

da Autunno inverno, Provato da noi

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Graziana, da Roma, ha trovato in Asiagoneve una buona offerta per una vacanza in famiglia sulla neve. In questo articolo ci racconta la sua esperienza sull’altopiano veneto.

Quanti come me sono sempre stati dell’idea che “vacanza” significasse esclusivamente: sole, mare e tanto ozio!? Questo inverno, sull’altopiano di Asiago, mi sono convinta che forse va rivisto il mio concetto di “vacanza”: in fondo l’alternativa della settimana bianca è stata davvero una piacevole scoperta.

I vantaggi dell’offerta Asiagoneve per le famiglie

Io di solito aspetto l’estate per scaldarmi al sole e per annoiarmi, al massimo mi concedo la distrazione di un buon libro, oppure la costruzione di un castello di sabbia con mia figlia, ma già sento la stanchezza all’idea! Ebbene, quest’anno per la terza volta con la mia famiglia abbiamo ripetuto l’esperienza di fare una vacanza invernale sulla neve! Abbiamo dormito poco, è vero, perché ci siamo alzati sempre molto presto, ma ci siamo goduti tutto quello che volevamo fare: si è creato tra noi un legame ancora più forte perché abbiamo condiviso insieme tanto.

Abbiamo scelto il tour di Asiagoneve che propone la formula hotel + skipass+ scuola sci per tutti e mini club con animazione sulla neve, tutto incluso. Un soggiorno con un ottimo rapporto qualità prezzo sull’altopiano di Asiago, in Veneto al confine con il Trentino Alto Adige. Lo scorso anno siamo stati in un comprensorio sciistico più cool, di quelli con tanti chilometri di piste, ma la differenza troppo alta di prezzo e la troppa gente intorno, secondo me, ci hanno fatto rivalutare un posticino più raccolto, apprezzabile anche con meno piste.

Siamo partiti presto la mattina del due gennaio da Roma, il tempo in auto è stato lungo sia per i tanti chilometri da percorrere, sia per il traffico di periodo. Ma abbiamo approfittato per raccontarci un sacco di cose e per cantare a squarciagola l’ultima di Fabri Fibra ogni volta che passava in radio! Siamo arrivati la sera all’hotel Paradiso, situato in pieno centro storico ad Asiago. L’hotel è un ottimo tre stelle confortevole e gestito con passione e dedizione. Punti di forza dell’albergo? Una deliziosa cucina tipica dai sapori del luogo e colpevole per avermi fatto ingrassare in così poco tempo! Per i bimbi c’è tutto: un’area giochi interna con playground e palline varie, un biliardino e tante attività. C’è poi Roberto, l’animatore che intrattiene grandi e piccoli con la sua simpatia e con le sue mille iniziative: escursioni, tombolate serali, piano bar compresa la visita della Befana il 6 gennaio!

Cosa si fa in settimana bianca?

Per prima cosa ci deve attrezzare, se non si dispone di una propria attrezzatura allora la si noleggia: sci, scarponi e casco, quest’ultimo è obbligatorio per i bimbi. A me il casco dà sicurezza, inoltre mi ripara dal freddo e per me l’ho acquistato, così uso sempre il mio personale. Per i bimbi non conviene comprare quasi nulla perché crescono e l’anno successivo occorre dotarsi di nuovo di tutto. È consigliabile comprare l’abbigliamento tecnico con i doposci prima di partire, e non nelle località sciistiche con i prezzi forse un pochino rialzati.

La mattina ci si alza presto e si fa colazione velocemente per raggiungere il comprensorio sciistico, ed essere così puntuali per l’inizio del corso e comunque, anche per chi scia senza prendere lezioni, arrivare presto significa godersi appieno la giornata. Per arrivare sulle piste, c’è lo skibus dell’albergo che parte ad orari fissi oppure c’è chi, come noi, sceglie di andare per conto proprio con l’auto. La prima mattina è andata male, siamo arrivati in ritardissimo per la lezione e siamo stati redarguiti dai maestri di sci. Ne abbiamo avuti assegnati tre diversi perché siamo su livelli diversi. Mio marito è un bravo sciatore, mia figlia di 8 anni è oramai ad un buon livello, ed io rimango principiante ma con tanta buona volontà. La seconda mattina abbiamo recuperato tempo: io e Greta abbiamo fatto il cambio scarponi da sci direttamente in auto mentre andavamo. La terza mattina eravamo sulle piste all’alba! Finalmente avevamo preso il ritmo ed abbiamo utilizzato il tempo guadagnato anche per prenderci il secondo caffè al bar vicino le piste.

Alle prese con lo sci, e poi ai mercatini di Natale

Per chi vuole imparare o perfezionare il proprio stile può anche scegliere di prendere lezioni private con un maestro dedicato, io preferisco essere in gruppo per fare amicizia e confrontarmi. Ci vuole un po’ di coraggio per mettersi gli scii ai piedi dopo i 40 anni e cercare di sfidare se stessi e se si è in compagnia il traguardo sembra raggiungibile. Lo sci è uno sport tecnico e molto poco naturale. Ci vuole impegno e non bisogna temere la velocità. Mia figlia va alla grande e mi prende anche un po’ in giro, io glie lo faccio fare eh… A pranzo ci ritrovavamo tutti al rifugio, tutti e tre stanchi e felici. Tra polenta, funghi e bigoli, ci si raccontava tutte le esperienze della mattinata! Dopo il pranzo provavamo a fare qualche discesa insieme…. Insieme è un parolone: io ancora allo skilift per cercare di capire dove prendere la prima curva meno ripida, e i due (figlia e marito) mi doppiavano…

Nel pomeriggio un po’ di tempo andava per i compiti di mia figlia, che fa la terza elementare, e poi via di passeggiate tra i mercatini di Natale allestiti nelle due piazze centrali, sorseggiando vin brulè o cioccolato per scaldarci. Suggerisco per gli appassionati un ottimo strudel al Gran caffe Adler di Asiago: un luogo che sa di storia, accogliente e raffinato. Inutile dire che siamo tornati a Roma con il carico dei prodotti tipici di Asiago: speck, formaggio, liquori, biscotti alla grappa ed altre diavolerie quali la classica nocciolata o le marmellate di frutta. Non che qui non si trovino: ma vuoi mettere di prenderli freschi, freschi sul posto? è stato bello allontanarsi per un po’ dalla nostra vita ed assaporare tutto un altro ritmo, tutto un altro stato d’animo, è stato bello creare un bel ricordo per la nostra famiglia.

Graziana Le Donne

Graziana Le Donne

Graziana Le Donne è Kid Pass Reporter di Roma. Recensisce eventi e luoghi a misura di bambino e consiglia itinerari e attrazioni per famiglie in Lazio.

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